sabato 15 dicembre 2007


Lo Statuto

Art.1 Costituzione e limiti territoriali

E' costituito con durata illimitata, con sede provvisoria e recapito presso l'abitazione del presidente in carica, il Comitato di quartiere " IL GABBIANO ", che assume la rappresentanza della popolazione della zona, che dara' la propria adesione, come di seguito convenzionalm ente definita :

1) Nella parte Nord : FIUME
2) Nella parte Sud : VIALE EUROPA
3) Nella parte Est : MARE
4) Nella parte Ovest : FERROVIA

pari ad una superficie territoriale di circa mq. ed una popolazione residenziale di circa .....Art. 2 OggettoIl Comitato e' apartitico, apolitico, aconfesionale, non ha scopo di lucro e funzionalmente autonomo.Opera esclusivamente per la tutela degli interessi morali e materiali e in rappresentanza di quanti sono residenti, domiciliati, abbiano attivita' lavorative, commerciali, artigianali, culturali, proprieta' e possessi nel territorio sopra citato.LA partecipazione e' libera, sua composizione e' costituita da tutti gli asocciati in regola con le quote associative stabilite dall'assemblea.
Il Comitato, in particolare, intende :
1) promuovere l'approfondimento dei problemi ed il miglioramento delle condizioni di vita del quartiere;
2) stimolare il confronto con gli organi elettivi del Comune e delle Istituzioni, con le Organizzazioni, gli Enti, le Societa' pubbliche e private che operano o intendano operare sul territorio del quartiere;
3)sollecitare i provvedimenti, da parte delle autorita' atti a risolvere, in particolare, i problemi inerenti l'urbanizzazione, la cultura, la sicurezza, l'ambiente e d i servizi igienico sanitari;
4)formulare proposte ed iniziative per migliorare lo sviluppo sociale , economico, culturale, le istituzioni scolastiche, i trasporti pubblici e la viabilita', sicurezza, il verde pubblico e la tutela dell'ambiente, gli impianti sportivi;
5)promuovere lo svolgimento di manifestazioni d'interesse collettivo;
6) promuovere la difesa dei valori e le tradizioni culturali del comprensorio.
Art.3 Organi sociali
Gli organi sociali del Comitato sono :
-l'Assemblea dei soci
-il Consiglio Direttivo
-il Presidente
-l'Ufficio di Presidenza con 2 Vice Presidenti
-un Segretario
un Tesoriere
Art. 4 L'Assemblea
L'Assemblea, costituita da tutti gli associati in regola con il versamento delle quote associative, esprime le linee e gli obiettivi da perseguiere nel contesto statutario, approva le modifiche e integrazioni dello statuto, elegge e stabilisce il numero dei membri del Consiglio Direttivo.
L'Assemblea e' aperta a tutti ed hanno diritto al voto tutti gli associati. E' convocata dal presidente con pubblico manifesto o avviso.
Deve essere convocata almeno una volta l'anno per discutere la relazione del Presidente, le linee programmatiche e per l'illustrazione del rendiconto finanziario annuale.
Almeno un terzo degli associati possono richiedere la convocazione dell'Assemblea per la discussione di specifici argomenti riguardanti il quartiere, che devono essere indicati nella richiesta recante firme autografe.
L'assemblea e' valida in prima convocazione con la partecipazione della maggioranza degli associati del Comitato di quartiere e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei partecipanti.
La seconda convocazione puo' essere indetta trascorse due ore dalla prima. Le delibere sono prese a maggioranza dei presenti.
Art. 5 Il Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo assicura e ccordina la realizzazione di quanto stabilito nelle Assemblee, cura e gestisce l'Amministrazione ed il patrimonio del Comitato, propone le modifiche ed integrazione dello Statuto.Il Consiglio Direttivo dura in carica quattro anni ed i membri possono essere rieletti. Le cariche sociali sono svolte a titoli gratuiti salvo eventuali rimborsi per missioni.
Si riunisce, di regola, almeno quattro volte l'anno ed in qualunque momento su convocazione del Presidente. Si compone di almeno 7 membri.
L'Assemblea stabilisce il numero dei Consiglieri.
Elettori sono gli associati, che devono aver compiuto il 18° anno di eta' e sono in regola con il versamento delle quote.REquisito essenziale per la nomina di Consigliere e' la magguiore eta' e di essere in regola con le quote sociali.
L'elezione del Consiglio Direttivo e' fatta dall'assemblea in conformita' ad una lista aperta.In caso di parita' di voti tra gli eletti sara' preferito il piu' anziano d'iscrizioni ed a aprita' di essa il piu' anziano di eta'.
Il Consiglio e' convocato dal Presidente; in caso di suo momentaneo impedimento da uno dei Vice presidenti.In via straordinaria puo' essere richiesta la convocazione del Consiglio Direttivo da almeno un terzo dei Consiglieri indicando l'argomento.
Per la validita' della seduta del Consiglio Direttivo e' richiesta la presenza della maggioranza dei Consiglieri.Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti, in caso di parita' il voto del Presidente vale doppio.
Il Consiglio Direttivo e' comunicato tramite lettera raccomandata o recapito a mano o via posta elettronica o via telefono almeno sette giorni prima; in caso di urgenza almeno due giorni prima. La convocazione deve contenere l'ordine del giorno, la data, il luogo della riunione.
Il Consiglio Direttivo, appena eletto, nomina, nel corso della prima seduta,il Presidente, due Vice Presidenti, il Segretario, il Tesoriere e procede allassegnazione di eventuali incarichi e/o deleghe temporanee.
I Consiglieri decadono qualora :
1) sopravvengano condizioni di incompatibilita';
2) nel caso di tre assenze ingiustificate consecutive ;
3)per causa di forza maggiore;
4)per dimissioni volontarie;
5) per azioni contro gli interessi del Comitato.
Il Consigliere uscente e' sostituito dal Consiglio Direttivo con il primo dei non eletti della lista. In assenza di non eletti il Consiglio Direttivo puo' procedere mediante l'istituto della cooptazione.
In caso di contemporanee dimissioni di almeno un terzo dei Consiglieri le funzioni del Consiglio Direttivo sono sospese; resta in carica il Presidente 8 o Vice Presidente ) con il compito di svolgere le attivita' di normale amministrazione e convocare l'Assemblea generale per l'elezione del nuovo consiglio direttivo.
Il Consiglio Direttivo puo' avvalersi dell'opera di consulenza di professionisti esterni per il raggiungimento degli scopi statutari.
Possono essere creati gruppi di lavoro o di studio per problematiche specifiche.
Il Consiglio Direttivo stabilisce la quota annuale e i modi di riscossione, da proporre all'assemblea.
Art. 6 Incompatibilita'
La carica di componente, il Consiglio Direttivo e' incompatibile con qualsiasi carica elettiva istituzionale.
Non possono essere eletti alla carica di Presidente, Vice Presidente, Segretario e Tesoriere : Il sindaco, gli Assessori, i Consiglieri comunali e di soggetti che ricoprono incarichi esecutivi in sede di partiti o movimenti politici nazionale e locale.
nella seduta di insediamento o nella prima successiva a sopravenute nomine, il Consiglio Direttivo dichiara le eventuali ineleggibilita' e decadenza e provvede alla surroga.
Art 7